Terfezia arenaria
![01 T. arenaria](https://www.amml.eu/wp-content/uploads/2022/11/01-T.-arenaria.jpg)
![01c T. arenaria](https://www.amml.eu/wp-content/uploads/2022/11/01c-T.-arenaria.jpg)
Terfezia arenaria (Moris)
Nome volgare: Tartufo della sabbie
Nome sardo: tuvara de arena
Carpoforo Di forma subglobosa o globosa, talvolta piriforme, con superficie irregolare, bitorzoluta. Dimensioni da 3 a 7 cm circa; alla base ricoperto da un intreccio miceliare terminante in una grossa “rizomorfa”. Peridio liscio, di colore bianco da giovane, poi rosato fino a bruno-nerastro a maturità; superficie sempre screpolata.
Gleba Bianca negli esemplari giovani, percorsa da venature che separano nettamente la parte fertile, distinguibile nel fungo maturo dal colore rosato poi vinoso; odore leggero, sapore grato.
Habitat Su terreno alluvionale, sabbioso; in simbiosi con arbusti del genere Helianthemum; periodo di crescita: primavera.
Commestibilità: commestibile.